Siamo al secondo anno del progetto REACT e la comunità di Inis Mór pvuole continuare il buon lavoro svolto fino ad ora. Nonostante la battuta d’arresto del virus Covid-19, tutti i partner coinvolti stanno lavorando per far progredire il progetto il più possibile.
I primi sistemi che verrano installati sull’isola sono i monitor dei dati energetici da parte di ESBN. Le date proposte per l’installazione devono ancora essere concordate. Questi monitor caricheranno i dati di consumo energetico sulla piattaforma cloud-based di REACT, che fornirà dati energetici e preziose informazioni sul consumo energetico prima dell’installazione di qualsiasi fonte di energia rinnovabile.
I pannelli solari fotovoltaici e le batterie di back-up sono le tecnologie che verranno installati sull’isola in quattro edifici comunitari selezionati. Un problema importante che va affrontato prima dell’installazione è la necessità del permesso per l’installazione dei pannelli solari: Inis Mór è un’area protetta e quindi è necessario il permesso di progettazione da parte dell’Autorità Locale di Pianificazione per qualsiasi modifica agli edifici. Un consulente è stato nominato per gestire i piani paesagistici e attualmente sta lavorando attivamente alla richiesta.
Mitsubishi sta anche lavorando su un’interfaccia MelCloud, che permetterà ai partecipanti di monitorare il loro consumo energetico e permetterà di controllare il risparmio energetico.
La comunità dell’isola di Inis Mór e i partecipanti selezionati sono molto ricettivi al progetto REACT. La comunità è al tempo stesso innovativa e leader nella gestione del cambiamento e nell’affrontare i problemi dell’isola: l’isola di Inis Mór è stata infatti la prima comunità insulare dell’intero paese a creare un impianto di recupero dei rifiuti e di riciclo. Questa iniziativa ha cambiato completamente il modo in cui la comunità gestisce i rifiuti e ha avuto un impatto diretto sul paesaggio e sull’ambiente dell’isola.
Gli abitanti di Inis Mór / Aran si considerano una comunità ambientalista ed “energivora”.
La comunità dell’isola appoggia questo progetto.
Scritto da: Údarás na Gaeltachta