Preparandoci per REACT – Quanto ne sanno gli isolani in merito alla transizione energetica?

Are REACT’s Pilot Islands’ residents ready for an electricity network that reacts to changes in usage (known as smart grid) and to change their usage to match the supply of electricity (known as demand response)? This question was asked during the REACT project and the full answer can be found here and, among other results, it was found that people on the Pilot Islands simply weren’t very aware of either! This raised another question within the project team: what is the level of awareness of people living on the REACT Follower Islands of Gotland (Sweden), Lesvos (Greece), La Réunion (France) and Mallorca (Spain)? Do people on these islands have higher levels of energy transition tool awareness than was found on the pilots? Finding the answer to this question is important, even vital, for the successful development of the plans to reproduce the REACT solutions on the follower islands.

I residenti delle isole pilota di REACT sono pronti per una rete elettrica che reagisce ai cambiamenti nel momento in cui viene utilizzata (la cosiddetta smart grid)? E per adeguarsi in base alla disponibilità di energia elettrica (nota come demand response)? Questa è una delle domande che è stata posta durante il progetto REACT. La risposta completa può essere trovata qui. Tra i vari risultati, si è scoperto che le persone che vivono sulle isole pilota semplicemente non ne erano consapevoli. Questo ha sollevato un ulteriore quesito all’interno del team di progetto: qual è il livello di consapevolezza delle persone che vivono sulle isole di Gotland (Svezia), Lesvos (Grecia), La Réunion (Francia) e Maiorca (Spagna) in merito a questi concetti? In queste isole c’è maggiore consapevolezza in merito agli strumenti di transizione energetica rispetto a quella riscontrata nelle isole pilota? identificare la risposta a queste domande è importante per uno sviluppo proficuo dei piani di REACT su queste isole “seguaci”.

Per trovare una risposta a questa domanda, una serie di interviste esplorative è stata effettuata sulle isole di Gotland, Lesvos e Maiorca, mentre a La Réunion è stata condotta un’indagine più approfondita. Le risposte sono state raccolte coinvolgendo i residenti delle isole e misurando non solo la loro consapevolezza e comprensione, ma anche il loro atteggiamento nei confronti dei concetti generali sul tema energetico, sia in merito agli strumenti integrati nelle soluzioni identificate dal progetto REACT come più idonee per la transizione energetica. I risultati hanno rilevato che i residenti di queste isole “seguaci” sentivano di avere familiarità con concetti come il risparmio energetico e la gestione e lo stoccaggio di energia. Tuttavia, questa familiarità è diminuita quando è stato chiesto loro quanto ne sapessero di strumenti specifici per la transizione energetica, come ad esempio la demand response e le comunità energetiche rinnovabili (azioni di tipo collettivo promosse da singoli cittadini, autorità locali e piccole imprese per intervenire nella produzione, gestione ed uso dei vettori energetici e generare una serie di benefici per gli utilizzatori, membri della comunità). Dalle risposte è emerso che meno di un terzo di coloro che hanno preso parte alle interviste e al sondaggio conosceva uno di questi strumenti di transizione. Pur essendo in linea con i risultati delle isole pilota, questo riscontro potrebbe generare un po’ di preoccupazione.

La figura mostra un confronto tra la consapevolezza in merito al concetto di Risparmio energetico rispetto a quello di Demand Response.

Un’altra domanda è stata: se la consapevolezza non fosse stata elevata per questi strumenti, in che modo ciò avrebbe influito sull’atteggiamento delle persone nei loro confronti? Qui i risultati sono stati diversi a seconda dell’isola. Sull’isola di Gotland, dove la conoscenza del concetto di comunità energetica rinnovabile è piuttosto elevata, la maggior parte delle persone non si è dimostrata particolarmente interessata a farne parte in futuro. Sulle altre tre isole invece, dove la consapevolezza iniziale era minore rispetto a quella rilevata a Gotland, è stato utile notare che più della metà degli intervistati ha dichiarato che avrebbe preso in considerazione l’idea di farne parte un giorno. La disponibilità ad utilizzare un sistema di demand response dipende, invece, a seconda dell’isola, ma su tutte le isole la maggioranza dei partecipanti ha dichiarato che avrebbe considerato l’utilizzo di una soluzione di demand response, nonostante la maggior parte non ne fosse a conoscenza prima dell’intervista o del sondaggio di REACT.

La figura mostra quante persone (in %) – sul totale di chi ha partecipato alle interviste e al sondaggio – sarebbero disponibili ad usare un software di demand response.

Un ulteriore aspetto emerso dalle interviste e dal sondaggio: una domanda ha cercato di valutare come gli isolani prevedono la gestione energetica della loro isola nei prossimi 10 anni. Su questa domanda i partecipanti hanno avuto la possibilità di descrivere come pensavano che sarebbe stata la loro isola, usando le loro stesse parole. Nonostante una serie di opinioni pessimiste, la maggior parte ha dato un riscontro positivo in merito al futuro energetico della loro isola.

La figura mostra l’opinione degli isolani in merito alla gestione energetica della loro isola in futuro.

Nel complesso, i risultati delle interviste e del sondaggio nelle isole seguaci hanno fornito motivi di preoccupazione ma anche di ottimismo in merito a come le soluzioni REACT potrebbero essere accettate. Come è stato riscontrato sulle isole pilota (ndr, isole Aran, La Graciosa e Carloforte / isola di San Pietro), la mancanza di una piena consapevolezza di alcune delle caratteristiche chiave delle soluzioni adottabili dovrà essere affrontata una volta che i piani per adattarle e replicarli nelle isole follower saranno sviluppati. Il riscontro sembra mostrare anche il valore e il bisogno di una maggiore consapevolezza: una volta che gli isolani hanno capito il concetto di demand response e di comunità energetiche rinnovabili, la maggioranza ha espresso l’intenzione di provarci. Questo indica una chiara necessità di diffondere le informazioni nei piani sviluppati all’interno del progetto REACT.

Grazie all’uso di queste informazioni sulle isole seguaci, i piani per adattare e riprodurre le soluzioni di REACT possono far sì che lo stesso progetto entri a far parte del futuro energetico positivo di queste isole.

I risultati completi delle interviste e del sondaggio sulle isole seguaci di REACT saranno pubblicati a breve. Tieniti aggiornato accedendo all’area Pubblicazioni e Risultati di REACT.

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