Intervista al Sindaco di Carloforte

Il Sindaco di Carloforte, Stefano Rombi, risponde alle nostre domande. Grazie Stefano per il tuo impegno.

  1. Nel ruolo di Sindaco di Carloforte, come descriverebbe l’attuale situazione energetica dell’isola? Quali sono le vostre ambizioni e gli strumenti urbanistici in atto verso la transizione energetica?

L’isola di San Pietro è interconnessa a livello energetico e questo garantisce una sicura e continua fornitura di energia. Tuttavia, l’amministrazione comunale è impegnata da circa quindici anni in una serie di azioni a favore della trasformazione di San Pietro nella prima isola italiana in grado di autoprodurre e auto-consumare energia prodotta interamente da fonti rinnovabili. Questo processo, iniziato nel 2007 con il progetto (solo in parte realizzato) “San Pietro Isola Ecologica del Mediterraneo” ha avuto una importante accelerazione grazie al progetto H2020 REACT e alle opportunità offerte dallo schema delle comunità energetiche. Continuiamo quindi a lavorare per fare di San Pietro un’isola a impatto zero e, da questo punto di vista, è importante richiamare all’attenzione la prossima costituzione di una comunità energetica che può contare ad oggi oltre 500 utenti interessati.

  1. Il progetto REACT sta quasi giungendo al termine (giugno 2023) e molte attività, sia tecniche (legate agli studi di fattibilità, alle installazioni e al loro monitoraggio) sia di tipo sociale (coinvolgimento degli attori locali) sono state portate avanti a favore del Comune e dei singoli cittadini di Carloforte. Ritornando all’idea progettuale di REACT, cosa vi ha spinti a candidare Carloforte come sito pilota del progetto?

Il progetto REACT ha costituito un acceleratore decisivo nella strategia del Comune di Carloforte. Grazie al progetto, Carloforte ha potuto promuovere la propria immagine di comune isolano leader nella sperimentazione delle più avanzate tecnologie nell’ambito del risparmio energetico, nonché per l’installazione di pannelli fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo e pompe di calore ad alta efficienza. Abbiamo aderito a REACT essenzialmente per tre ragioni: 1. garantire ai nostri concittadini le migliori opportunità e le più avanzate tecnologie nell’ambito delle energie rinnovabili; 2. dimostrare ai partner di progetto e alla Commissione Europea che il Comune di Carloforte, grazie anche alla consulenza di R2M Energy Srl e di R2M Solution Srl, ha la capacità di contribuire a progetti di Ricerca ed Innovazione europea e portare a compimento attività con benefici tangibili; 3. garantire a Carloforte e alla sua comunità nuove e diverse opportunità di promozione territoriale.

  1. L’amministrazione comunale è soddisfatta dei risultati raggiunti? Com’è stata la collaborazione con i vari partner del consorzio?

L’amministrazione è senz’altro soddisfatta dei risultati, il cui conseguimento sarebbe peraltro stato impossibile senza la proficua collaborazione che si è creata tra i partner di progetto.

  1. Guardando al futuro: quali sono le vostre ambizioni a livello di autonomia energetica ed efficientamento energetico? Ci sono iniziative regionali e nazionali di supporto (bandi regionali/nazionali, PNRR, etc.) che potrebbe essere messo in sinergia con i fondi europei esistenti per la Ricerca e l’Innovazione?

Nell’immediato, Carloforte aspira innanzitutto a rendere operativa la comunità energetica rinnovabile. Inoltre, intende potenziare l’impianto ad energia solare fotovoltaica già presente in località Nasca, su cui si sta lavorando per raddoppiarne la produzione di energia (oggi pari a 1 MWp) grazie ad impianti fotovoltaici installati su edifici pubblici e privati, nonché inserire un impianto eolico. Questi obiettivi intermedi sono naturalmente finalizzati a rendere l’intera isola di San Pietro completamente autonoma dal punto di vista energetico. Da questo punto di vista, intendiamo cogliere le possibilità di finanziamento messe a disposizione dalla Regione Sardegna e dallo Stato per quel che riguarda le comunità energetiche rinnovabili e l’utilizzo delle energie rinnovabili. In parallelo, con l’aiuto dei nostri consulenti, intendiamo cogliere ogni opportunità disponibile a livello europeo.

  1. Infine: REACT a Carloforte ha significato anche lanciare un messaggio chiaro con la promozione della comunità energetica rinnovabile grazie al Comune. Qual è lo stato dell’arte ora? Ci può fornire dei dati tangibili? Quale prospettiva nei prossimi anni?

Lo scorso autunno 2022 è partito il processo di costituzione della comunità energetica rinnovabile di Carloforte la quale, ad oggi, conta oltre 500 utenti interessati. In questa fase stiamo lavorando per rendere sostenibile economicamente la comunità energetica, equilibrando il numero di consumer, prosumer e investitori. Confidiamo di poter vedere i primi risultati da qui ai prossimi 2 anni.

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